ECR ha tenuto un webinar a proposito di uno studio derivante dalla ricerca sul problema relativo all’impreciso tracciamento dei dati inventariali. La ricerca aveva come scopo di rispondere alle seguenti domande:
- In quale punto preciso i dati inventariali sono errati?
- Come si deteriora l’accuratezza dei dati nel tempo?
- Come può la precisione del tracciamento dei dati beneficiare alle vendite?
Lavorando a stretto contatto con sette importanti players del mercato, i risultati hanno confermato per questo studio che il 60% dei dati inventariali è errato, e che quando invece tali sono corretti le vendite possono aumentare dal 4 all’8%. Come condiviso da uno dei membri dell’ECR, il loro sforzo sta nel cercare regolarmente nuovi modi di accrescere le vendite canale Retail che molto spesso richiedono grandi investimenti ad alto rischio, di fatti la ricerca in sé dimostra quanto migliorando la precisione dei dati inventariali la conseguenza sia il miglioramento delle vendite, con meno rischi e potenzialmente, un basso livello di investimento.
La ricerca esplora gli obiettivi stessi nel loro dettaglio e, ancor più importante, propone una serie di interventi che i retailers e i produttori possono prendere in considerazione ed eventualmente eseguire. A seguito della presentazione, Hannah Newton, Business Intelligence Manager in Tesco PLC, ha condiviso i risultati delle azioni intraprese e proposte nella ricerca dalla prospettiva Retail, con tutte le relative implicazioni.
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